TRA LAGO E COLLINA, ALLA SCOPERTA DI QUATTRO TESORI DEL BASSO SEBINO
Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano in tutt’Italia le Giornate FAI d’Autunno.
Il Gruppo FAI di Sebino Franciacorta aprirà al pubblico quattro luoghi nel Basso Sebino, a Predore e Sarnico
Lovere (BG), 6 ottobre – Sabato 14 e domenica 15 ottobre, nell’ambito delle Giornate FAI d’Autunno, il Gruppo FAI di Sebino Franciacorta organizza, in collaborazione con il Comune di Predore e Sarnico, visite a 4 luoghi del Basso Sebino. I beni aperti sono la Motonave Capitanio 1926, le Terme romane e l’Antica Chiesa Plebana a Predore e Villa Surre a Sarnico (aperta solo sabato). Le visite si svolgeranno ad accesso libero fino all’esaurimento dei posti.
Per maggiori dettagli sugli orari si rimanda al sito internet www.giornatefai.it.
Le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un’occasione unica per immergersi nello splendore dei territori italiani e di condividere con tanti altri visitatori l’orgoglio di appartenere al paese più bello del mondo. Tra i luoghi aperti in tutta la penisola ci saranno palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, esempi di archeologia industriale, musei e siti militari, che saranno mostrati attraverso lo sguardo curioso e originale dei volontari del FAI. Non mancheranno itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini urbani, cortili e orti botanici, spesso sconosciuti agli stessi abitanti delle città coinvolte, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo suggerito a partire da 3€ o iscrivendosi al FAI.
“Siamo molto contenti di questa proposta che unisce il basso lago nel segno dell’acqua.” dichiara Maria Luisa Lazzari, capogruppo del Gruppo FAI di Sebino Franciacorta. “Dopo 10 anni esatti torniamo a Predore, e siamo onorati di poter aggiungere al nostro portfolio una motonave, La Capitanio 1926. Si tratta del più antico battello ancora in funzione sul lago e presto diventerà un museo navigante. Torneremo anche a villa Surre, dove potremo visitare esterni e parte degli interni, compreso il grande salone con la visita unica sul lago”.
VISITE ALLA MOTONOVA CAPITANIO 1926
La motonave Capitanio 1926, patrimonio storico della navigazione sul Sebino, naviga verso il traguardo dei 100 anni in tutta bellezza.
In origine era un piroscafo adibito al servizio passeggeri. Nel 1944 fu bombardata a Sarnico durante un’incursione aerea degli alleati. La nave incendiatasi andò in disarmo. Nel 1950 l’Italsider la trasformò in rimorchiatore per il traino delle chiatte che trasportavano i carri ferroviari da Lovere a Paratico. Dismessa dal servizio, l’imbarcazione fu acquistata da armatori per uso diportistico. Ora è gestita dall’Associazione La Capitanio 1926.
Lo scafo in lamiera chiodata è lungo 24 metri e largo 4,40, ha un ponte di coperta e quattro paratie stagne, la zavorra è in cemento. Il pescaggio è di 1,5 metri. Il dritto di prua è l’elemento caratterizzante di questa imbarcazione poiché si erge fiero sull’onda per ben 3 metri. Nel vano principale che ospitava la caldaia a vapore ora c’è una zona living nello stile dell’epoca. L’interno è completato dalla cabina del capitano e dalla cabina per il marinaio.
Orari: Sabato 15:00-19:00, Domenica 10:00-17:30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura). La Visita sarà sospesa in caso di maltempo.
Indirizzo: Imbarcadero di Piazza Locatelli, 24060 Predore